Piste ciclabili in Italia: la rete delle ciclovie si allarga

Un piano del Ministero dei Trasporti vuole arrivare ad avere, entro il 2024, più di 5.000 chilometri di piste ciclabili in Italia. Torino, Venezia, Verona, Roma, Firenze sono solo alcune delle città che sono – o saranno presto – collegate dalla rete pedalabile italiana. Un motivo in più per abbandonare l’auto e dire basta allo smog.

L’Italia punta sulla bicicletta e sul turismo lento e sostenibile. E, per una volta, non sono solamente parole al vento. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti, a braccetto con il Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, si sta impegnando ad aumentare l’offerta del turismo ciclabile italiano. La Legge di Stabilità del 2016 ha previsto 91 milioni di euro destinati alla progettazione e alla costruzione di quattro ciclovie prioritarie. Altri 283 milioni sono stati stanziati dalla Legge di Bilancio 2017. Il piano prevede la chiusura dei primi cantieri per la realizzazione delle prime piste ciclabili nel 2018, con l’obiettivo di arrivare entro il 2024 a 5.000 chilometri di Rete Nazionale delle Ciclovie Turistiche Italiane.

Per costituire la Rete Nazionale delle Ciclovie Turistiche Italiane sono stati individuati e scelti percorsi in base ai possibili collegamenti con EuroVelo, la rete ciclabile europea, e in base alle vie ciclabili già esistenti. Alcuni tratti fanno già parte della rete BicItalia, il progetto pianificato dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che ha come scopo principale la diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e intelligente.

Il riuso, la messa in sicurezza e la ricucitura delle piste ciclabili già esistenti, permetteranno di salvaguardare l’ambiente e la vita dei territori nei quali passano o passeranno le piste ciclabili. In questo modo non si metteranno a rischio quei flussi turistici già stabili e, anzi, se ne potranno incrementare altri dove ancora non sono affermati. Le ciclovie, inoltre, saranno di qualità e percorribili da tutti, non solo dai più allenati.

Le piste ciclabili italiane

Di seguito le piste ciclabili che andranno a formare la Rete Nazionale delle Ciclovie Turistiche Italiane.

Ciclovia VenTo 

Tratta: da Torino a Venezia (seguendo il Po)
Lunghezza: 680 km circa
Territori: Piemonte, Lombardia, Elimia-Romagna, Veneto.

Ciclovia del Sole

Tratta: da Verona a Firenze
Lunghezza: 300 km circa
Territori: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana.

Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese

Tratta: da Caposele (AV) a Santa Maria di Leuca (LE) (lungo il canale principale dell’acquedotto pugliese)
Lunghezza: 500 km circa
Territori: Campania, Basilicata, Puglia.

GRAB –  Grande Raccordo Anulare Bici

Tratta: Intorno a Roma
Lunghezza: 45 km circa
Territori: Lazio (Roma)

Ciclovia del Garda

Tratta: Lungo le sponde del Lago di Garda
Lunghezza: 140 km circa
Territori: Trentino, Veneto, Lombardia.

Ciclovia della Magna Grecia

Tratta: da Lagonegro (PZ) a Pachino (SR)
Lunghezza: 1000 km circa
Territori: Basilicata, Calabria, Sicilia.

 Ciclovia delle Sardegna

Tratta: da Sassari a Cagliari a Santa Teresa di Gallura (OT)
Lunghezza: 1230 km circa
Territori: Sardegna.

Ciclovia Tirrenica

Tratta: da Ventimiglia (IM) a Roma
Lunghezza: 870 km circa
Territori: Liguria, Toscana, Lazio.

Ciclovia Adriatica

Tratta: da Lignano Sabbiadoro (UD) a Gargano (FG)
Lunghezza: 820 km circa
Territori: Friuli-Venezia-Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia.

 

Il progetto europeo: EuroVelo

Come anticipato, molti dei tracciati della nuova rete ciclabile italiana, saranno gli stessi di EuroVelo. La rete ciclabile europea propone 15 tracciati di qualità che toccano e collegano tutte le nazioni del continente. I percorsi che interessano o interesseranno l’Italia sono: EuroVelo 5 (da Londra – Regno Unito a Brindisi – Italia), EuroVelo 7 (da Capo Nord – Norvegia a La Valletta – Malta) ed EuroVelo 8 (da Càdiz – Spagna ad Atente – Grecia).

Il progetto EuroVelo dovrebbe essere ultimato nel 2020 e raggiungerà la bellezza di 81.000 chilometri di piste ciclabili. La ciclovia più lunga sarà la EV 13 che permetterà ai ciclisti norvegesi di raggiungere la Bulgaria in soli 10.400 chilometri.